DOMENICA 13 AGOSTO 2023 IL CENTRO AGRO-ALIMENTARE DI SALERNO RESTERA' APERTO.

 

 Il Direttore del Centro Agro-Alimentare di Salerno ha accolto la richiesta avanzata dal Consorzio "Q.S." Qualità Salerno". Pertanto, la struttura mercatale di Via Mecio Gracco (Zona Industriale) di Salerno resterà aperta DOMENICA 13 AGOSTO E CHIUSURA NEI GIORNI 14-15 e 16 AGOSTO 2023.
Le operazioni di solo scarico avverranno nelle ore pomeridiane del giorno 16 p.v.

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RICHIESTA DI APERTURA DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE PER DOMENICA 13 AGOSTO E CHIUSURA NEI GIORNI 14-15 e 16 AGOSTO 2023.

 

Con l'approssimarsi della festività del Ferrsgosto, il Presidente del Consorzio "Q.S. Qualità Salerno del Centro Agto Alimentare" Sabato Pecoraro, ha inoltrato, al Direttore della struttura di Via Mecio Gracco, la richiesta di Apertura del Mercato (vendita) nella giornata di Domenica 13 Agosto e la chiusura nei i giorni 14-15 e 16-2023, con l'effettuazione delle operazioni di scarico nelle ore pomeridiane del giorno 16 p.v.

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IL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA ON.LE FULVIO BONAVITACOLA IN VISITA AL CONSORZIO "Q.S." QUALITA' SALERNO DEL CENTRO AGRO ALIMENTARE

 

Il Vice Presidente della Regione Campania On.le Fulvio Bonavitacola ha incontrato, presso il Centro Agro-Alimentare di Via Mecio Gracco, nella Zona a industriale di Sslerno, il Presidente Sabato Pecoraro ed i Soci del Consorzio "Q.S. Qualità' Salerno".
Nel corso dell'incontro ascoltato le varie problematiche che quotidianamente assillano gli Operatori del Settore drll'ortofrutta, l'On.le Bonavitacola ha affermato che la Regione Campania di supporto all'Amministrazione Comunale non farà mancare il suo supporto per il miglioramento della struttura anche in considerazione della prossima apertura dell'aeroporto.

 

CHIUSURA ESTIVA DEL CENTRO AGRO ALIMENTARE DI SALERNO

 

Il Centro Agro-Alimentare di Salerno, sito in Via Mecio Gracco (Zona Industriale) come da richiesta dei Soci del "Consorzio Q.S. Qualità Salerno", resterà chiuso nei giorno 14 - 15 e 16 Agosto 2022.
Nel pomeriggio del 16 Agosto saranno consentite solo operazioni di scarico.

IL SINDACO DI SALERNO VINCENZO NAPOLI INCONTRA I VERTICI DEL CONSORZIO QUALITA’ SALERNO DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE E LA FENAILP ED ANNUNCIA UNA VERA RIVOLUZIONE PER IL RILANCIO DEFINITIVO DELL’AREA MERCATALE DI VIA MECIO GRACCO

 

Il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ha incontrato, a Palazzo di Città, i rappresentanti del Consorzio Qualità Salerno. All’incontro hanno partecipato il Primo Cittadino, l’Assessore al Commercio, Dario Loffredo, Felice Marotta della Segreteria Politica, il Presidente del Consorzio, Sabato Pecoraro, il Suo Vice Dario Plaitano e Mario Arciuolo Segretario Generale della Fenailp (Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti).

Sul tavolo le problematiche relative alla logistica e alla revisione del regolamento ormai obsoleto ed inadeguato del Mercato Agroalimentare di Via Mecio Gracco.

Il Presidente Pecoraro ha evidenziato che il mercato presenta carenze che sono state ulteriormente aggravate dalle conseguenze della pandemia da Covid 19 e che fra mille   difficoltà, nel periodo di emergenza, gli Operatori e tutti gli addetti   hanno garantito comunque la distribuzione e l’approvvigionamento dei generi alimentari.

Superato il periodo d’emergenza non è più rimandabile attuare delle soluzioni che si rendono necessarie.  Di fondamentale importanza è l’attuazione di un nuovo piano della logistica, ha sottolineato il Presidente Pecoraro, a tutela delle aziende che operano nell’area mercatale, norme, regole e valutazioni di interventi che devono essere realizzati in tempi brevi anche nel settore dei trasporti. Altro aspetto di assoluta priorità l’adozione di un nuovo regolamento soprattutto per le aperture al pubblico e per le cooperative di facchinaggio, lasciando inalterate le componenti e la forza lavoro che operano quotidianamente, anzi prevedendone un potenziamento.

Il Sindaco Napoli ha condiviso e compreso le problematiche sollevate dai rappresentati del Consorzio Qualità Salerno e con il contributo di Felice Marotta e Dario Loffredo, ha proposto una soluzione in tempi brevi con l’aiuto di una Commissione che dovrà essere composta da rappresentati del Consorzio Q.S. Qualità Salerno del Centro Agro-Alimentare, dai Rappresentanti delle Cooperative di facchinaggio e dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, per affrontare le problematiche urgenti.

I Rappresentanti del Consorzio hanno apprezzato e condiviso la vera rivoluzione annunciata nel corso della riunione dal Sindaco Napoli,  una soluzione a medio termine, affidata a professionisti del settore, in merito alla costituzione di una Società Consortile  pubblica-privata in cui il Comune di Salerno eserciterebbe soltanto una azione di controllo, così come già avviene in altre realtà mercatali, con la partecipazione di Imprenditori ed Istituzioni ed Enti quali Camera di Commercio e Regione Campania.

Il nuovo Organismo dovrà occuparsi del rilancio del mercato, della ristrutturazione degli spazi e l’ammodernamento della gestione operativa con la realizzazione di strutture all’avanguardia e con un più efficace presidio degli accessi. Un progetto di riqualificazione e ristrutturazione che vedrà il coinvolgimento degli Operatori stessi e delle cooperative con la realizzazione di una piattaforma logistica che porterebbe ad un miglioramento della qualità del lavoro e dei servizi con orari non vincolanti e al passo con i tempi. Un vero restyling che dovrà anche riguardare la manutenzione, l’impiantistica, la pavimentazione e l’adeguamento dell’illuminazione e che preveda la collocazione di uno sportello bancario e di servizi accessori e di supporto per tutte le attività del Centro Agro-Alimentare.

 

           

 

 

 

 

 

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SOMMINISTRARE SUBITO IL VACCINO AGLI ADDETTI AI LAVORI DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE DI SALERNO E ADIBIRE LA STRUTTURA FIERISTICA QUALE SEDE PER LA VACCINAZIONE

 

Il Presidente del Consorzio “Q.S.” Qualità Salerno del Centro Agro-Alimentare, aderente alla FENAILP, Sabato Pecoraro, ha inviato al Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, all’Assessore al Commercio Dario Loffredo e al Direttore del Centro Agro Alimentare Maurizio Durante, una nota nella quale chiede che agli addetti ai lavori della struttura mercatale di via Mecio Gracco (Zona Industriale) di Salerno, vengono somministrati i dovuti vaccini anti Covid-19 in tempi brevissimi.

“In considerazione del contatto continuo che gli addetti al Mercato all’Ingrosso Ortofrutticolo di Via Mecio Gracco (Zona Industriale di Salerno), ha dichiarato il Presidente Sabato Pecoraro, hanno quotidianamente con gli Operatori al Commercio a dettaglio del Settore ortofrutta e con il prolungarsi dei tempi per la vaccinazione, che per le diverse età degli addetti, non potrebbe avvenire in forma omogenea e contemporanea è opportuno che il Sindaco di Salerno e l’Assessore al Commercio invitano l’ASL di Salerno, a cui lo scrivente in data 15 febbraio u.s., inviò richiesta a mezzo PEC al Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza dell’ASL di Salerno, somministrasse in tempi brevi, una vaccinazione collettiva e dedicata agli Operatori e alle manovalanze del Centro Agro-Alimentare.

Tale richiesta, ha continuato il Presidente Pecoraro, è giustificata in quanto, quotidianamente, il flusso degli avventori nella struttura mercatale è notevole e la loro provenienza è variegata. Inoltre, la commercializzazione degli Alimenti che arrivano nelle case dei consumatori richiedano la massima sicurezza da parte di coloro che vi sono a contatto.

Per questo motivo, è estremamente necessario velocizzare i tempi di vaccinazione di tutti gli addetti ai lavori del Centro Agro-Alimentare.

Inoltre, suggerirei, ha affermato il Presidente del Consorzio, di mettere a disposizione dell’ASL, la struttura adiacente al Centro Agro Alimentare e più precisamente dove vengono effettuate le fiere, per la somministrazione dei vaccini”.

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IL PRESIDENTE ED IL DIRETTIVO DEL CONSORZIO

"Q.S." QUALITA' SALERNO DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE

NELL' AUGURARE A TUTTI I SOCI E ALLE LORO RISPETTIVE FAMIGLIE UN

BUON FERRAGOSTO

RICORDA CHE DOMENICA 16 AGOSTO 2020 

IL CENTRO AGRO-ALIMENTARE

RESTERA' APERTO PER LE SOLE OPERAZIONI DI SCARICO.

"LA VITA IN DIRETTA ESTATE" DI RAI UNO -  OSPITA IL PRESIDENTE NAZIONALE DELLA FENAILP SABATO PECORARO.

 

Nel corso della trasmissione "LA VITA IN DIRETTA ESTATE" di Domani 15 Luglio 2020, condotta da Andrea Delogu e Marcello Masi, parteciperà, in collegamento dalla storica Piazza Flavio Gioia di Salerno, il Presidente Nazionale della FENAILP Sabato Pecoraro. Nel corso del collegamento, il Presidente si soffermerà sul Centro Agro Alimentare della città Campana e del Consorzio Qualità Salerno, nato qualche anno fa per scelta dei Commissionari della struttura Mercatale di Via Mecio Gracco (Zona Ind.le) . Le telecamere poi si sposteranno sul meraviglioso lungomare di Salerno, dove il Presidente della Camera di Commercio  Ing. Andrea Prete, sarà intervistato sulla Scuola Medica Salernitana e sulla città Longobarda.

INTERVENTO DI SANIFICAZIONE STRAORDINARIA PRESSO IL CENTRO AGRO-ALIMENTARE DI SALERNO

 

In occasione dell'approssimarsi della riapertura delle attività dei mercati rionali, i cui operatori sono abituali clienti del Centro Agroalimentare, e in previsione di un aumento dei flussi commerciali presso la struttura comunale di via Mecio Gracco, è stato predisposto per sabato 16 maggio c.a., a partire dalle ore 12,00, un ulteriore intervento straordinario di disinfezione e sanificazione di tutte le superfici del Centro Agroalimentare. L'intervento è stato affidato a ditta specializzata che eseguirà l'intervento secondo il protocollo stabilito dal Ministero della Salute con Circolare 0005443-22/02/2020-DGPRE-DGPRE-P.
Per effettuare in sicurezza l'intervento e garantire la massima efficacia dello stesso, le ditte concessionarie sono invitate a lasciare libere da persone, merce e qualsiasi altro ingombro le gallerie di vendita, gli stand, gli uffici e gli spazi antistanti i posteggi entro e non oltre le ore 12,00 di sabato 16 maggio.

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CONSORZIO "Q.S" QUALITA' SALERNO SABATO PECORARO AL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VINCENZO DE LUCA AFFINCHE' RIPRISTINA I MERCATINI PER IL SETTORE ALIMENTARE

IL PRESIDENTE SABATO PECORARO ED IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL

 CONSORZIO "Q.S" QUALITA' SALERNO DEL

CENTRO AGRO-ALIMENTARE

 AUGURANO AI SOCI E ALLE LORO FAMIGLIE 

CONSEGNATA DAL CONSORZIO "Q.S." QUALITA' SALERNO DEL CENTRO AGRO ALIMENTARE, ALL'ANVA-CONFESERCENTI, LA RACCOLTA SOLIDALE PER GLI AMBULANTI SALERNITANI IN DIFFICOLTA' PER IL CORONAVIRUS19

 

Il Presidente del Consorzio Q.S. Qualità Salerno, del Centro Agro-Alimentare, Sabato Pecoraro, questa mattina ha consegnato all'ANVA-CONFESERCENTI della città di Salerno, la raccolta solidale di frutta, verdura ed ortaggi, effettuata dai Soci del Consorzio che opera all'interno del Mercato Ortofrutticolo di Via Mecio Gracco, per alcuni ambulanti salernitani, che vivono un particolare momento di disagio sociale ed economico, determinato dall’emergenza del Coronavirus19.

 

Come si ricorderà, i mercatini rionali e le forme itinerante di vendita, sono ferme ormai da diverse settimane, così come dettato dal Decreto Regionale.

Pertanto il Consorzio non è stato immune alla richiesta del Presidente dell'ANVA-Confesercenti di Salerno, ad aiutare alcuni ambulanti in difficoltà.

 

Alla consegna della raccolta solidale, oltre al Presidente Pecoraro e al Direttivo del Consorzio, era presente il Presidente dell'ANVA- Confesercenti di Salerno città Ciro Pietrofesa che ha espresso parole di elogi e di ringraziamenti a favore dei Soci del Consorzio e per il Presidente Sabato Pecoraro per il grande gesto di solidarietà verso gli amici ambulanti salernitani che vivono un momento di disagio, con la speranza che presto si ritorni alla normalità.

IL CONSORZIO Q.S. QUALITA' SALERNO IN AIUTO DEGLI AMBULANTI

 

Su richiesta del Presidente dell'ANVA Confesercenti Salerno, Il Consorzio Q.S. Qualità Salerno del Centro Agro Alimentare, ha effettuato una raccolta solidale per alcuni Operatori ambulanti che operano di solito nelle aree mercatali della città.

Non potendo svolgere, ormai da diverse settimane, la propria attività, a causa della pandemia, ha dichiarato il Presidente Pecoraro, abbiamo ritenuto opportuno, nel nostro piccolo, aderire alla richiesta dell'ANVA (Associazione Nazionale dei venditori Ambulanti) ed aiutare alcuni ambulanti in difficoltà.

Il Consorzio Q.S. Qualità Salerno del Centro Agro Alimentare, ha già aderito nei giorni scorsi a diversi inviti, pervenuti da Associazioni di volontariato dalle parrocchie e da alcuni Comuni.

RACCOLTA SOLIDALE DEL CONSORZIO CENTRO AGRO-ALIMENTARE DI SALERNO PER LE PARROCCHIE DEL SALERNITANO

 

Il Presidente del Consorzio Q.S. Qualità Salerno, Sabato Pecoraro, questa mattina ha consegnato alla Parrocchie salernitane, che operano in diverse zone della città, la raccolta solidale di frutta, verdura ed ortaggi ,effettuata dagli operatori del Mercato Ortofrutticolo. a favore delle persone e le famiglie, che vivono un particolare disagio sociale ed economico, determinato dall’emergenza del Coronavirus.

“Ci è sembrato doveroso che, anche in occasione della Santa Pasqua, ha detto il Presidente del Consorzio Sabato Pecoraro, aderire all'invito che ci hanno formulato il Primo Cittadino Arch. Vincenzo Napoli e l’Assessore al Commercio Dr. Dario Loffredo., del Comune di Salerno, è stato un ulteriore gesto di attenzione e sensibilità verso la cittadinanza, che abbiamo fatto volentieri grazie al gran cuore dei colleghi”.

“Desidero ricordare, continua Pecoraro , che il Consorzio, già nei giorni scorsi aveva aderito ad appelli da parte di altri Comuni ed Associazioni di volontariato, nonostante il momento di crisi che attanaglia il nostro comparto, infatti a causa della pandemia, abbiamo raggiunto un calo delle vendite fino al 60%”.

Alla consegna stamani erano presenti il Sindaco Vincenzo Napoli e l’Assessore al Commercio Dario Loffredo che che hanno espresso parole di grande elogio per i Soci del Consorzio e per il Presidente Sabato Pecoraro per il grande gesto di solidarietà verso la città ed i cittadini di Salerno.

Non ha fatto mancare la sua partecipazione , con un messaggio, l’On.le Piero De Luca, impegnato in altri riunioni.

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LETTERA DEL PRESIDENTE PECORARO

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ATTIVITA' DI SCARICO: SOLO NELLE ORE DIURNE

CORONAVIRUS: DISPOSIZIONI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 

 

 

Decreto economico anti-Coronavirus: aiuti per tutti

 

 

 

Il CdM approva il decreto Cura Italia con strumenti di sostegno al reddito e credito per famiglie e imprese, autonomi e Partite IVA colpiti dall'emergenza Coronavirus: misure economiche specifiche per PMI e settori senza ammortizzatori sociali.

 

Il Governo vara l’atteso decreto “Cura Italia”con misure urgenti per sostenere l’economia danneggiata dall’emergenza Coronavirus, ed in particolare cittadini, professionisti e imprese, tra cui spiccano misure per le imprese, il lavoro, le partite IVA, sospensioni fiscali e tributarie.

 

 

 

Coronavirus: 25 miliardi dal Governo, le misure in arrivo

 

11 Marzo 2020 Secondo le dichiarazioni fornite al termine del CdM dai ministri Roberto Gualtieri (Economia) e Nunzia Catalfo, (Lavoro) ci sono 10 miliardi per il sostegno del lavoro del reddito (ammortizzatori sociali per dipendenti e autonomi, stagionali, e altre forme di lavoro), estensione congedo parentale, voucher baby sitter per i genitori. Sostegno aggiuntivo per chi  va a lavorare in sede. Sospensione rate presentiti e mutui, potenziamento fondo garanzia, differimento imposte (con scaglioni di ricavi e in base a settori più colpiti).

 

Il premier, Giuseppe Conte, sottolinea che l’Italia non solo mette in campo  25 mld di euro di denaro fresco a beneficio del sistema economico, delle imprese e delle famiglie, ma con le misure varate attiva flussi per complessivi 350 miliardi di euro. «Una manovra economica poderosa», a cui seguiranno nuove misure economiche.

 

Come da attese, sono quattro i pilastri del provvedimento: sanità, lavoro,  sostegno della liquidità di famiglie e imprese, fisco. Un secondo decreto sarà poi emanato ad aprile con misure di rilancio per l’industria e imprese.

 

Vediamo in estrema sintesi le principali novità previste per il mondo produttivo e le famiglie, per la cui attuazione si attinge a tutti i 25 miliardi di flessibilità sul bilancio approvati dal Parlamento, in attesa di ulteriori provvedimenti per l’emergenza economica dettata dalla diffusione del Coronavirus.

 

Congedo parentale

 

 

 

Congedo parentale speciale per chi non fa smart working

 

10 Marzo 2020 Congedo parentale” speciale” di massimo 15 giorni – cumulativi, frazionabili e da fruire non contemporaneamente fra i due genitori che lavorano – pari al 50% della retribuzione, applicabili dal 5 marzo per tutti i dipendenti e i genitori lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata INPS.

 

Il trattamento economico spetta solo fino ai 12 anni di età del figlio oppure, indipendentemente dall’età, nel caso in cui il figlio abbia una disabilità. Il congedo speciale sarà non retribuito con figli tra 12 e 16 anni, vige il divieto di licenziamento e il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

 

Questi aiuti valgono per coloro che in questi giorni devono recarsi al lavoro (quindi, non sono in smart working, ferie o permesso retribuito, né fruiscono di ammortizzatori sociali).

 

Voucher baby sitter

 

Un voucher da 600 euro al mese per l’acquisto di servizi di baby-sitting per i genitori di figli fino al 12 anni, in alternativa la congedo parentale. Il voucher viene erogato mediante libretto famiglia. Innalzamento di questo voucher fino a mille euro per gli operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori),

 

Premio in busta paga

 

Per chi continua, nel mese di marzo, a recarsi a lavoro in sede, un premio di 100 euro esentasse ai lavoratori dipendenti pubblici e privati con reddito entro i 40mila euro l’anno, nella busta paga di aprile o con conguaglio di fine anno.

 

Legge 104

 

Chi assiste persone disabili fruendo dei permessi periodici (3 giorni al mese) concessi dalla Legge 104, potrà chiedere fino a 24 giorni in più nei prossimi due mesi, ossia 12 giorni nel mese di marzo e altrettanti nel mese di aprile. Ricordiamo che normalmente i permessi da legge 104 sono di tre giorni al mese.

 

Mutui

 

Sospensione (probabilmente fino a 18 mesi, si attende il testo definitivo per conferma) delle rate del mutuo prima casa per chi perde il lavoro e percepisce gli ammortizzatori sociali a causa del Coronavirus. Valido tanto per dipendenti quanto per autonomi, senza soglie ISEE. Per autonomi o liberi professionisti basta l’autocertificazione del calo di fatturato superiore ad un terzo per l’emergenza sanitaria.

 

Redditi bassi

 

Un fondo per il reddito di ultima istanza (plafond da 200 milioni) riservato a lavoratori dipendenti e autonomi che per colpa della pandemia  hanno cessato, ridotto o sospeso l’attività purché nel 2019 non avessero guadagnato più di 10mila euro. Riceveranno un’indennità economica per tutto il nel 2020 secondo criteri che saranno stabiliti dal Ministero del Lavoro.

 

Autonomi

 

Ai lavoratori autonomi sarà riconosciuta una indennità una tantum di 600 euro. Parliamo di professionisti e collaboratori ma anche stagionali e lavoratori del turismo e delle terme, nonché dell’agricoltura e dello spettacolo. Inoltre, bonus per taxi e servizi di noleggio auto con conducente, per realizzare paratie anti-virus con cui separare i posti di guida del conducente dai sedili dei passeggeri. Si attendono su questi punti conferme definitive in base al testo.

 

Fisco

 

 

 

Proroga versamenti 16 marzo e stop accertamenti fiscali

 

15 Marzo 2020 In primis proroga di tutte le scadenze fiscali e contributive (non solo per le imprese ma anche per Professionisti e Partite IVA) a partire da quelle in scadenza il 16 marzo, con lo stop a tutte le attività di accertamento fiscale e riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate, tranne che nei casi di prescrizione imminente. Su tutte le misure fiscale attendiamo il testo definitivo per la conferma.

 

1. Soggetti con domicilio fiscale o sede in Italia

 

  • sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 (pagamenti da effettuarsi entro il 30 giugno senza sanzioni né interessi; resta ferma la disposizione di cui all’art.1 del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 per quanto concerne la  Dichiarazione dei redditi precompilata 2020);
  • proroga al 20 marzo per i versamenti in scadenza il 16 marzo nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria. Questa è una misura certa, ne hanno parlato i ministri in conferenza stampa;
  • sospese le scadenze ricadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio derivanti da cartelle di pagamento e avvisi previsti dagli articoli 29 e 30 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2010, n. 122. Versamenti in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione (non è previsto rimborso di quanto già versato).

 

2. Settori più colpiti

 

Inizialmente per le imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e e tour operator (con estensione successiva ad  associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori), versamenti sospesi, da effettuare senza sanzioni né interessi in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o con rateizzazione massima di 5 rate di pari importo (a partire dalla stessa data) per:

 

  • ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati (agli articoli 23 e 24 del DPR 29.09.1973, n. 600) in scadenza fino al 30 aprile 2020;
  • adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza fino al 30 aprile 2020;
  • IVA in scadenza nel mese di marzo 2020.

 

Per associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, versamenti sospesi da effettuarsi in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020, o con rateizzazione fino a 5 rate mensili di pari importo a partire dalla stesa data.

 

  • ritenute alla fonte operate, in qualità di sostituti di imposta, nei confronti dei lavoratori dipendenti, ai sensi degli articoli 23 e 24 del DPR 29,09.73, n. 600 fino al 30 aprile 2020;
  • contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 30 aprile 2020.

 

3. Piccole Partite IVA

 

Per le piccole Partite IVA (ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta precedente) danneggiate dall’emergenza sanitaria è consentito di non procedere ai versamenti, in scadenza nel mese di marzo, relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, relativi alle trattenute dell’addizionale regionale e comunale, relativi all’imposta sul valore aggiunto e relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, nonché ai premi per l’assicurazione obbligatoria. I versamenti si effettueranno entro il 31 maggio 2020 in un’unica soluzione o con rateizzazione massima di 5 rate di pari importo a partire dalla stessa data.

 

4. Agenti e Lavoratori autonomi

 

Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel
territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro nel periodo di imposta precedente (2019) a quello in corso alla data di entrata in vigore del dl, a condizione che nel mese precedente non abbiano sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato:

 

  • possibilità di chiedere al Sostituto di Imposta la non applicazione delle ritenute d’acconto di cui agli articoli 25
    e 25-bis del DPR 29.09.73, n. 600 riferite a ricavi e compensi percepiti nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del presente decreto-legge e il 31 marzo 2020.

 

I versamenti si effettueranno entro il 31 maggio 2020 in un’unica soluzione o con rateizzazione massima di 5 rate di pari importo a partire dalla stessa data.

 

5. Soggetti con domicilio fiscale o sede in zona rossa

 

Proroga al 30 aprile degli adempimenti tributari, compresi quelli derivanti da cartelle di pagamento, nonché atti previsti dall’articolo 29 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, scadenti nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.

 

Imprese

 

Potenziamento del Fondo di Garanzia PMI: (con ulteriori misure per la liquidità delle imprese) 1 miliardo in più di plafond, garanzie statali per la moratoria sui finanziamenti bancari, sostegno fiscale per la cessione dei crediti deteriorati,  garanzia massima per singola impresa fino a 5 milioni di euro. In particolare, moratoria su prestiti e finanziamenti di PMI e microimprese penalizzate dalle misure anti-Covid-19 (su richiesta alla banca) con garanzia pubblica al 33%.

 

  • per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, a quella di pubblicazione del presente decreto, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020;
  • per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 i contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni;
  • per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.

 

Moratoria mutui PMI con garanzia automatica

 

Sostegni al trasporto aereo e marittimo. Cassa integrazione anche per le micro imprese. Sarà concessa a tutte le imprese in difficoltà per 9 settimane, a prescindere dalla loro dimensione. Oltre alla nuova Cig resta ferma la possibilità di trasformare in ordinaria la Cigs. Cassa in deroga anche per settori non coperti, compresi agricoltura e pesca.

 

Fondi per le imprese che devono acquistare dpi (come guanti e mascherine) per i dipendenti e credito d’imposta al 50% per le spese di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro (massimo 20mila euro).

 

 

 

Sicurezza sul lavoro e Coronavirus: i requisiti per restare aperti

 

Per l’affitto degli esercizi commerciali c’è un credito d’imposta per il proprietario dell’immobile che in questo modo recupera la somma. Il credito d’imposta del 60% riguarda gli affitti di marzo di negozi e botteghe e non si applica alle attività essenziali che sono rimaste aperte.

 

Altre misure

 

  • Lavoratori in quarantena da considerarsi in malattia, sia nel pubblico sia nel privato (certificata dal medico per 15 giorni).
  • Sospensione di tutti i licenziamenti decisi dal 23 febbraio in poi per giustificato motivo oggettivo (cioè, per motivi economici).
  • Prezzi calmierati per mascherine e prodotti disinfettanti, con multe per chi non rispetta le regole.
  • medici possono esercitare la professione prima dell’esame di Stato durante l’emergenza.
  • Cliniche private a disposizione delle Regioni per l’emergenza (con indennizzo una tantum).
  • Il Prefetto può requisire alberghi per quarantene, nonché presidi sanitari e medico-chirurgici e beni mobili di qualsiasi genere, sempre per fronteggiare l’emergenza e con sempre previo indennizzo.

 

DECRETO ECONOMICO ANTI-CORONAVIRUS

 

Il CdM approva il decreto Cura Italia con strumenti di sostegno al reddito e credito per famiglie e imprese, autonomi e Partite IVA colpiti dall'emergenza Coronavirus: misure economiche specifiche per PMI e settori senza ammortizzatori sociali.

Il Governo vara l’atteso decreto “Cura Italia”con misure urgenti per sostenere l’economia danneggiata dall’emergenza Coronavirus, ed in particolare cittadini, professionisti e imprese, tra cui spiccano misure per le imprese, il lavoro, le partite IVA, sospensioni fiscali e tributarie.

 

Coronavirus: 25 miliardi dal Governo, le misure in arrivo

11 Marzo 2020 Secondo le dichiarazioni fornite al termine del CdM dai ministri Roberto Gualtieri (Economia) e Nunzia Catalfo, (Lavoro) ci sono 10 miliardi per il sostegno del lavoro del reddito (ammortizzatori sociali per dipendenti e autonomi, stagionali, e altre forme di lavoro), estensione congedo parentale, voucher baby sitter per i genitori. Sostegno aggiuntivo per chi  va a lavorare in sede. Sospensione rate presentiti e mutui, potenziamento fondo garanzia, differimento imposte (con scaglioni di ricavi e in base a settori più colpiti).

Il premier, Giuseppe Conte, sottolinea che l’Italia non solo mette in campo  25 mld di euro di denaro fresco a beneficio del sistema economico, delle imprese e delle famiglie, ma con le misure varate attiva flussi per complessivi 350 miliardi di euro. «Una manovra economica poderosa», a cui seguiranno nuove misure economiche.

Come da attese, sono quattro i pilastri del provvedimento: sanità, lavoro,  sostegno della liquidità di famiglie e imprese, fisco. Un secondo decreto sarà poi emanato ad aprile con misure di rilancio per l’industria e imprese.

Vediamo in estrema sintesi le principali novità previste per il mondo produttivo e le famiglie, per la cui attuazione si attinge a tutti i 25 miliardi di flessibilità sul bilancio approvati dal Parlamento, in attesa di ulteriori provvedimenti per l’emergenza economica dettata dalla diffusione del Coronavirus.

Congedo parentale

 

Congedo parentale speciale per chi non fa smart working

10 Marzo 2020 Congedo parentale” speciale” di massimo 15 giorni – cumulativi, frazionabili e da fruire non contemporaneamente fra i due genitori che lavorano – pari al 50% della retribuzione, applicabili dal 5 marzo per tutti i dipendenti e i genitori lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata INPS.

Il trattamento economico spetta solo fino ai 12 anni di età del figlio oppure, indipendentemente dall’età, nel caso in cui il figlio abbia una disabilità. Il congedo speciale sarà non retribuito con figli tra 12 e 16 anni, vige il divieto di licenziamento e il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Questi aiuti valgono per coloro che in questi giorni devono recarsi al lavoro (quindi, non sono in smart working, ferie o permesso retribuito, né fruiscono di ammortizzatori sociali).

Voucher baby sitter

Un voucher da 600 euro al mese per l’acquisto di servizi di baby-sitting per i genitori di figli fino al 12 anni, in alternativa la congedo parentale. Il voucher viene erogato mediante libretto famiglia. Innalzamento di questo voucher fino a mille euro per gli operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori),

Premio in busta paga

Per chi continua, nel mese di marzo, a recarsi a lavoro in sede, un premio di 100 euro esentasse ai lavoratori dipendenti pubblici e privati con reddito entro i 40mila euro l’anno, nella busta paga di aprile o con conguaglio di fine anno.

Legge 104

Chi assiste persone disabili fruendo dei permessi periodici (3 giorni al mese) concessi dalla Legge 104, potrà chiedere fino a 24 giorni in più nei prossimi due mesi, ossia 12 giorni nel mese di marzo e altrettanti nel mese di aprile. Ricordiamo che normalmente i permessi da legge 104 sono di tre giorni al mese.

Mutui

Sospensione (probabilmente fino a 18 mesi, si attende il testo definitivo per conferma) delle rate del mutuo prima casa per chi perde il lavoro e percepisce gli ammortizzatori sociali a causa del Coronavirus. Valido tanto per dipendenti quanto per autonomi, senza soglie ISEE. Per autonomi o liberi professionisti basta l’autocertificazione del calo di fatturato superiore ad un terzo per l’emergenza sanitaria.

Redditi bassi

Un fondo per il reddito di ultima istanza (plafond da 200 milioni) riservato a lavoratori dipendenti e autonomi che per colpa della pandemia  hanno cessato, ridotto o sospeso l’attività purché nel 2019 non avessero guadagnato più di 10mila euro. Riceveranno un’indennità economica per tutto il nel 2020 secondo criteri che saranno stabiliti dal Ministero del Lavoro.

Autonomi

Ai lavoratori autonomi sarà riconosciuta una indennità una tantum di 600 euro. Parliamo di professionisti e collaboratori ma anche stagionali e lavoratori del turismo e delle terme, nonché dell’agricoltura e dello spettacolo. Inoltre, bonus per taxi e servizi di noleggio auto con conducente, per realizzare paratie anti-virus con cui separare i posti di guida del conducente dai sedili dei passeggeri. Si attendono su questi punti conferme definitive in base al testo.

Fisco

 

Proroga versamenti 16 marzo e stop accertamenti fiscali

15 Marzo 2020 In primis proroga di tutte le scadenze fiscali e contributive (non solo per le imprese ma anche per Professionisti e Partite IVA) a partire da quelle in scadenza il 16 marzo, con lo stop a tutte le attività di accertamento fiscale e riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate, tranne che nei casi di prescrizione imminente. Su tutte le misure fiscale attendiamo il testo definitivo per la conferma.

1. Soggetti con domicilio fiscale o sede in Italia

  • sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 (pagamenti da effettuarsi entro il 30 giugno senza sanzioni né interessi; resta ferma la disposizione di cui all’art.1 del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 per quanto concerne la  Dichiarazione dei redditi precompilata 2020);
  • proroga al 20 marzo per i versamenti in scadenza il 16 marzo nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria. Questa è una misura certa, ne hanno parlato i ministri in conferenza stampa;
  • sospese le scadenze ricadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio derivanti da cartelle di pagamento e avvisi previsti dagli articoli 29 e 30 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2010, n. 122. Versamenti in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione (non è previsto rimborso di quanto già versato).

2. Settori più colpiti

Inizialmente per le imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e e tour operator (con estensione successiva ad  associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori), versamenti sospesi, da effettuare senza sanzioni né interessi in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o con rateizzazione massima di 5 rate di pari importo (a partire dalla stessa data) per:

  • ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati (agli articoli 23 e 24 del DPR 29.09.1973, n. 600) in scadenza fino al 30 aprile 2020;
  • adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza fino al 30 aprile 2020;
  • IVA in scadenza nel mese di marzo 2020.

Per associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, versamenti sospesi da effettuarsi in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020, o con rateizzazione fino a 5 rate mensili di pari importo a partire dalla stesa data.

  • ritenute alla fonte operate, in qualità di sostituti di imposta, nei confronti dei lavoratori dipendenti, ai sensi degli articoli 23 e 24 del DPR 29,09.73, n. 600 fino al 30 aprile 2020;
  • contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 30 aprile 2020.

3. Piccole Partite IVA

Per le piccole Partite IVA (ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta precedente) danneggiate dall’emergenza sanitaria è consentito di non procedere ai versamenti, in scadenza nel mese di marzo, relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, relativi alle trattenute dell’addizionale regionale e comunale, relativi all’imposta sul valore aggiunto e relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, nonché ai premi per l’assicurazione obbligatoria. I versamenti si effettueranno entro il 31 maggio 2020 in un’unica soluzione o con rateizzazione massima di 5 rate di pari importo a partire dalla stessa data.

4. Agenti e Lavoratori autonomi

Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel
territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro nel periodo di imposta precedente (2019) a quello in corso alla data di entrata in vigore del dl, a condizione che nel mese precedente non abbiano sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato:

  • possibilità di chiedere al Sostituto di Imposta la non applicazione delle ritenute d’acconto di cui agli articoli 25
    e 25-bis del DPR 29.09.73, n. 600 riferite a ricavi e compensi percepiti nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del presente decreto-legge e il 31 marzo 2020.

I versamenti si effettueranno entro il 31 maggio 2020 in un’unica soluzione o con rateizzazione massima di 5 rate di pari importo a partire dalla stessa data.

5. Soggetti con domicilio fiscale o sede in zona rossa

Proroga al 30 aprile degli adempimenti tributari, compresi quelli derivanti da cartelle di pagamento, nonché atti previsti dall’articolo 29 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, scadenti nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.

Imprese

Potenziamento del Fondo di Garanzia PMI: (con ulteriori misure per la liquidità delle imprese) 1 miliardo in più di plafond, garanzie statali per la moratoria sui finanziamenti bancari, sostegno fiscale per la cessione dei crediti deteriorati,  garanzia massima per singola impresa fino a 5 milioni di euro. In particolare, moratoria su prestiti e finanziamenti di PMI e microimprese penalizzate dalle misure anti-Covid-19 (su richiesta alla banca) con garanzia pubblica al 33%.

  • per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, a quella di pubblicazione del presente decreto, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020;
  • per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 i contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni;
  • per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.

Moratoria mutui PMI con garanzia automatica

Sostegni al trasporto aereo e marittimo. Cassa integrazione anche per le micro imprese. Sarà concessa a tutte le imprese in difficoltà per 9 settimane, a prescindere dalla loro dimensione. Oltre alla nuova Cig resta ferma la possibilità di trasformare in ordinaria la Cigs. Cassa in deroga anche per settori non coperti, compresi agricoltura e pesca.

Fondi per le imprese che devono acquistare dpi (come guanti e mascherine) per i dipendenti e credito d’imposta al 50% per le spese di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro (massimo 20mila euro).

 

Sicurezza sul lavoro e Coronavirus: i requisiti per restare aperti

Per l’affitto degli esercizi commerciali c’è un credito d’imposta per il proprietario dell’immobile che in questo modo recupera la somma. Il credito d’imposta del 60% riguarda gli affitti di marzo di negozi e botteghe e non si applica alle attività essenziali che sono rimaste aperte.

Altre misure

  • Lavoratori in quarantena da considerarsi in malattia, sia nel pubblico sia nel privato (certificata dal medico per 15 giorni).
  • Sospensione di tutti i licenziamenti decisi dal 23 febbraio in poi per giustificato motivo oggettivo (cioè, per motivi economici).
  • Prezzi calmierati per mascherine e prodotti disinfettanti, con multe per chi non rispetta le regole.
  • medici possono esercitare la professione prima dell’esame di Stato durante l’emergenza.
  • Cliniche private a disposizione delle Regioni per l’emergenza (con indennizzo una tantum).
  • Il Prefetto può requisire alberghi per quarantene, nonché presidi sanitari e medico-chirurgici e beni mobili di qualsiasi genere, sempre per fronteggiare l’emergenza e con sempre previo indennizzo.

CHIUSURA DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE DI SALERNO SETTORE ORTOFRUTTA  IL MARTEDI ED IL SABATO FINO AL 23 MARZO 2020

 

 

In considerazione delle misure adottate dal Governo Nazionale e dal Governatore della Campania On.le Vincenzo De Luca, per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Coronavirus e, nel ritenere indispensabile i provvedimenti adottati, per la tutela e la salvaguardia della popolazione, come richiesto dal Consorzio "Q.S." Qualità Salerno del Centro Agro-Alimentare, il Sindaco di Salerno Arch. Vincenzo Napoli, ha emesso Ordinanza di CHIUSURA, per le attività di commercializzazione del mercato ortofrutticolo della struttura di Via Mecio Gracco (Zona Industriale), nelle giornate di MARTEDI' e SABATO, fino alla data del 23 Marzo 2020 e l'annullamento delle operazioni di scarico durante le ore pomeridiane dal Lunedì al Sabato eccetto la Domenica fino alla data del 25 Marzo 2020.

CORONAVIRUS: LA REGIONE CAMPANIA CHIUDE I MERCATINI RIONALI- SETTIMANALI E DI FIERE DI QUALSIASI GENERE

APERTI I MERCATI ALL'INGROSSO ED I CENTRO AGRO-ALIMENTARI

 

Con una Ordinanza dell'11 Marzo 2020, il Governatore della Campania, On.le Vincenzo De Luca,

con decorrenza immediata e fino al 3 Aprile 2020, vieta su tutto il territorio della Regione Campania,lo svolgimento dei mercati, anche rionali e settimanali e di fiere di qualsiasi genere.

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente

provvedimento,è punito ai sensi dell'art.650 del codice penale.

La presente Ordinanza è notificata ai Sindaci e ai Prefetti ed è trasmessa al Presidente del

Consiglio dei Ministri e al Ministero della Salute anche al fine dell'adozione delle competenti 

determinazioni da parte del Governo in ordine alle misure indennitarie a tutela della categoria

interessata.

La presente Ordinanza è pubblicata sul Sito istituzionale della Regione Campania e sul BURC.

Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso

straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.

CORONAVIRUS: CHIESTO UN PRESIDIO SANITARIO AL CENTRO AGRO ALIMENTARE DI SALERNO

 


In relazione all'emergenza che sta investendo l'Italia,  per il contagio da Covid-19, il Presidente del Consorzio "Q.S." Qualita' Salerno del Centro Agro Alimentare, Sabato Pecoraro ed in accordo con i Soci che operano in tale Centro, pur consapevoli che il Decreto emanato dal Presidente del Consiglio e i provvedimenti adottati dalla Regione Campania, non prevedano la presenza di presidi sanitari, presso le strutture all'ingrosso di commercializzazione di Agro-Alimentare, in una nota, inviata  al Sindaco di Salerno Arch. Vincenzo Napoli  e all'Assessore al Commercio Dr. Dario Loffredo, è stata chiesta l'Autorizzazione a presidiare la struttura mercatale di Via Mecio Gracco (Zona Ind.) con una Autoambulanza e Sanitari dedicati al controllo delle condizioni fisiche degli avventori che, dal Lunedì al Sabato, frequentano il Centro Agro-Alimentare di Salerno per operazioni di approvvigionamento.

Il  Consorzio si farà carico delle spese relative al presidio Sanitario, mentre,  l'impegno che si chiede all'Amministrazione Comunale consiste nella sola presenza dei Vigili Urbani che affiancherebbero gli Operatori Sanitari dalle ore 3,00 alle ore 9,00. per garantire il regolare controllo che si intende effettuare.
Inoltre, il Presidente Pecoraro, ha chiesto anche un intervento di sanificazione del Centro Agro-Alimentare, a tutela della salute sia degli Operatori e di di quanti frequentano la struttura quotidianamente.

IL PRESIDENTE SABATO PECORARO ED IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO "Q.S" QUALITA' SALERNO DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE AUGURANO AI SOCI E ALLE LORO FAMIGLIE UN BUON NATALE ED UN SERENO 2020

 

"Q.S" CONSORZIO QUALITA' SALERNO DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE

I commissionari ortofrutticoli delCentro Agro Alimentare di Salerno, consapevoli che, ai nostri giorni, grazie alla globalizzazione e dalla multimedialità il valore di un prodotto è percepito meglio in relazione al marchio che lo rappresenta, hanno deciso di dar vita ad un consorzio di scopo per la tutela, la promozione e la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli che vengono raccolti presso il Centro Agro Alimentare del Comune di Salerno.

Il Consorzio, rappresenta quindi la miglior forma giuridica per permettere ad imprenditori ed imprese diverse di stabilire un rapporto di mutua collaborazione per soddisfare bisogni comuni.

Il Consorzio viene creato per realizzare obiettivi che nessuna impresa consorziata da sola sarebbe in grado di realizzare.

A differenza delle società, lo scopo del consorzio non è volto alla realizzazione di un profitto, bensì alla realizzazione di vantaggi per i consorziati. Questo consorzio nasce con la precisa idea di soddisfare a tutte quelle esigenze di carattere burocratico, amministrativo, logistico, commerciale e promozionale che, se affrontate collegialmente possono portare un vantaggio diretto ed immediato a ciascuna delle aziende consorziate.

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